Il concetto di “legal design” sta rivoluzionando il modo in cui gli avvocati e gli studi legali comunicano con i clienti. Ma cos’è davvero il legal design?
è un approccio multidisciplinare che combina diritto, design e tecnologia per rendere le informazioni legali più comprensibili, accessibili e utilizzabili. In un settore tradizionalmente complesso, il legal design si pone come un ponte tra i giuristi e le persone comuni.
Principi del Legal Design
Numerosi sono i principi che regolano e disciplinano questa branca in forte espansione. Questo perché l’obiettivo cardine di questa disciplina è migliorare l’esperienza dell’utente, rendendo accessibile la legge a tutti.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i principi che regolano il legal design:
- Centralità dell’uomo: il legal design mira a porre le esigenze dell’utente al centro della progettazione. Quindi ottenere una riformulazione dei concetti legali, in modo tale che siano chiari alla collettività. Ovviamente questo principio si pone in contrapposizione rispetto alla tendenza del settore legale di produrre documenti generalmente complessi, ricchi di termini tecnici e di cavilli.
- Semplificazione e chiarezza: mettere al centro le esigenze dell’uomo significa andare a semplificare tutto quello che riguarda i concetti giuridici e legali, caratterizzati da grande complessità.
- Accessibilità: il legal design vuole garantire che le informazioni siano comprensibili a un pubblico ampio, indipendentemente dal livello di competenza legale.
- Estetica funzionale: utilizzare elementi visivi come diagrammi, icone e colori serve per migliore la chiarezza della spiegazione, ma anche l’impatto. È scontato dire che un’immagine, un colore o un’icona rimanga impressa più facilmente nella mente di una persona, rispetto a un lungo documento legale. E il legal design mira proprio a questo: semplificare in modo esteticamente funzionale.
Perché il Legal Design è importante per gli Avvocati?
In Italia il sistema giuridico è spesso criticato per la sua complessità ed eccesso di burocrazia. I documenti legali sono frequentemente redatti in un linguaggio tecnico e prolisso, rendendo difficile la loro comprensione per i “non addetti ai lavori”. Ecco perché il legal design rappresenta un’opportunità unica per gli avvocati italiani.
Vantaggi del Legal Design per gli studi legali
- Miglioramento della comunicazione con i clienti: i documenti chiari e visivamente accattivanti aiutano i clienti a comprendere meglio i loro diritti e obblighi.
- Efficienza operativa: i processi semplificati riducono il tempo necessario per spiegare concetti complessi. Un avvocato può risparmiare tutto quel tempo che normalmente impiegherebbe per illustrare e spiegare al proprio assistito dinamiche giuridiche complesse.
- Aumento della fiducia: una comunicazione trasparente e intuitiva rafforza la relazione tra avvocato e cliente, ottimizzando il rapporto.
- Conformità alle normative: è lo stesso GDPR a definire, all’art.12 comma 7, che:
“Le informazioni da fornire agli interessati […] possono essere fornite in combinazione con icone standardizzate per dare, in modo facilmente visibile, intelligibile e chiaramente leggibile, un quadro d’insieme del trattamento previsto. Se presentate elettronicamente, le icone sono leggibili da dispositivo automatico.”
Dove utilizzare il Legal Design?
Non esiste una vera e propria disposizione a riguardo, perché il Legal Design può essere potenzialmente utilizzato dovunque. In ogni caso, i settori più comuni dove lo possiamo trovare sono:
Redazione di documenti legali
Uno degli ambiti più evidenti in cui questa attività può fare la differenza è la redazione di contratti, termini e condizioni e policy aziendali. Ad esempio:
- Contratti visuali: contratti che utilizzano diagrammi di flusso e icone per spiegare clausole complesse.
- Termini e condizioni semplificati: ossia documenti che combinano testo chiaro e immagini per rendere comprensibili le informazioni legali.
Strumenti digitali
Il legal design trova ampio utilizzo anche nello sviluppo di piattaforme e strumenti digitali per gli studi legali:
- Dashboard : interfacce intuitive che aiutano avvocati e clienti a monitorare lo stato delle pratiche legali.
- Chatbot legali: strumenti automatizzati che rispondono a domande comuni utilizzando un linguaggio semplice.
Formazione ed educazione
Un’attività di questo tipo può essere integrato anche nella formazione degli avvocati e dei clienti:
- Manuali e guide pratiche: materiali didattici progettati per spiegare concetti legali in modo semplice e diretto.
- Workshop interattivi: sessioni formative che utilizzano metodi visivi per insegnare la legge.
Come implementare il Legal Design nel tuo studio?
Analisi delle esigenze
Prima di tutto è necessario comprendere le esigenze specifiche dei clienti. Quali sono i punti critici? Quali informazioni risultano difficili da comprendere? È chiaro che dovremo lavorare sulle difficoltà e non sui punti che sono già sufficientemente chiari.
Progettazione
Durante questa fase, si utilizzano tecniche di design per creare soluzioni che siano sia funzionali che visivamente accattivanti. Ad esempio:
- Utilizzare colori e icone per distinguere le sezioni di un contratto.
- Creare infografiche che riassumano i punti principali di un documento.
Test e prove
Una volta sviluppato il prototipo, è importante testarlo con un gruppo di utenti e apportare miglioramenti basati sui loro feedback. Ci si può basare anche su delle domande da fornire agli utenti:
- Come ti ha aiutato il legal design a capire questi concetti?
- Quali sono le tecniche che ti hanno aiutato di più?
- E invece, se ci sono, quali sono le informazioni che ancora ti sembra di non aver chiaro?
Dopo aver perfezionato il progetto, è il momento di implementarlo e integrarlo nei processi operativi dello studio legale.
Chi è il legal designer?
Di per sé questa figura esiste e non esiste, nel senso potenzialmente il legal design può essere praticato da chiunque abbia una mentalità in grado di separarsi dalla professione tradizionale, quindi il classico avvocato come ce lo immaginiamo costantemente.
Il legal designer può essere un designer, appunto, che si è aggregato ad uno studio legale, o comunque ad un team di giuristi. Ma d’altro canto può essere anche un legale che si è avvicinato al mondo del design e che si è specializzato in questo ramo.
Insomma, non esistono limiti né nel campo di applicazione, né tantomeno nelle figure che possono esercitare questa professione, chiaro è che servano delle competenze per tradurre il “legalese” in un linguaggio più chiaro e comune possibile.
Sfide e limiti
Nonostante i numerosi vantaggi e opportunità che il legal design fornisce, non si fanno attendere altrettante sfide:
- Resistenza al cambiamento: molti professionisti legali sono riluttanti ad abbandonare metodi tradizionali, perché come dicevano nel paragrafo precedente, parliamo di “legal designer” quando qualcuno riesce ad abbattere la mentalità della classica professione standard e tradizionale.
In generale comunque possiamo dire che l’avvento delle nuove tecnologie non sia ben gradito da moltissimi giuristi. - Costi iniziali: lo sviluppo di soluzioni di legal design può richiedere un investimento iniziale e, sempre collegato al motivo precedente, possiamo quindi dire che non tutti sono propensi ad investire nel legal design e più in generale nel marketing legale.
Il futuro del Legal Design in Italia
Il legal design sta rapidamente guadagnando terreno anche in Italia, grazie alla crescente consapevolezza dei benefici che porta agli studi legali e ai loro clienti. Con l’aumento dell’uso delle nuove tecnologie e la crescente domanda di trasparenza, è probabile che questo settore diventi una componente fondamentale della professione legale nel prossimo futuro.
Senza considerare poi la potenza di questa branca di attività che permette di distinguersi in modo innovativo, ma pur sempre etico a livello deontologico, in un mercato sempre più competitivo.
Conclusione
In un mondo sempre più complesso e interconnesso, il legal design rappresenta una risposta innovativa e necessaria alle esigenze di trasparenza, accessibilità e semplicità nel settore legale. Gli avvocati italiani hanno l’opportunità di distinguersi adottando questo approccio, migliorando non solo la comunicazione con i clienti, ma anche l’efficienza e la reputazione del loro studio.
Investire nel legal design non significa solo abbracciare il cambiamento, ma anche guidarlo. A questo proposito, JusTech fa da ponte tra gli studi legali e l’innovazione, rivestendo una figura autorevole per quanto riguarda il marketing legale in generale.