In un’era sempre più digitale, la presenza online è fondamentale per qualsiasi professionista, e gli avvocati non fanno eccezione. Uno strumento gratuito ma incredibilmente potente per migliorare è Google My Business per studi legali.
Per uno studio legale è importante sfruttarlo al massimo rispettando il Codice Deontologico Forense.
Cos’è Google My Business?
Google My Business (GMB) è uno strumento che consente alle imprese e ai professionisti di gestire la propria presenza su Google, incluso Google Search e Google Maps. Per uno studio legale, avere un profilo ben curato significa apparire nei risultati locali quando un potenziale cliente cerca ad esempio “Avvocato [città]” o alcuni servizi specifici.
Essere presenti su GMB aumenta la credibilità e la facilità con cui i clienti possono contattare lo studio, localizzarlo fisicamente e leggere recensioni che testimoniano la qualità del servizio.
Come creare un profilo Google My Business per studi legali?
Passaggi per la configurazione
- Accesso a Google My Business: vai su Google My Business e accedi con un account Google.
- Inserimento dei dati dello studio: fornisci il nome dello studio legale, l’indirizzo fisico (necessario per apparire su Maps), il numero di telefono e l’URL del sito web.
- Scelta della categoria: la scelta corretta è fondamentale. Google consente di selezionare categorie specifiche come “studio legale” o “avvocato specializzato”.
- Verifica della sede: Google invierà una cartolina con un codice di verifica all’indirizzo dello studio. Segui le istruzioni per completare il processo.
Ottimizzazione del profilo
Una volta creato il profilo, è importante ottimizzarlo:
- Descrizione dello studio: scrivi una descrizione chiara e informativa, sottolineando i servizi offerti senza toni promozionali e rispettando il Codice Deontologico.
- Orari di apertura: aggiorna regolarmente gli orari, includendo eventuali chiusure straordinarie, è importante per far conoscere la tua reperibilità ad eventuali clienti.
- Foto professionali: aggiungi immagini dello studio, della sala riunioni e della targa professionale per dare un’idea più concreta e rassicurante.
Come gestire le recensioni senza violare il Codice Deontologico?
Le recensioni sono cruciali per la reputazione online, ma per gli avvocati ci sono regole precise da seguire:
- Risposte professionali: rispondi sempre in modo educato e professionale, anche alle critiche, senza entrare nel merito di questioni legali trattate.
- Non fare richieste esplicite: non mettere un cliente nella posizione di sentirsi obbligato a lasciare una recensione, offrendo un buon servizio si sentirà spronato in autonomia.
Google My Business per studi legali: strategie local SEO
Ottimizzare il profilo per la SEO locale è essenziale per comparire nei primi risultati. Ecco alcune strategie efficaci:
- Parole Chiave localizzate: usa termini come “studio legale a [città]” o “avvocato [specializzazione] [città]” nella descrizione e nei post.
- Post informativi: pubblica aggiornamenti informativi su temi legali di interesse locale, senza promuovere esplicitamente i servizi dello studio.
- Backlink e citazioni locali: assicurati che l’indirizzo dello studio sia coerente su tutte le directory online legali e professionali.
Monitoraggio delle statistiche
Google My Business offre statistiche preziose: visualizzazioni, click sul sito, richieste di indicazioni stradali e chiamate. Analizzare questi dati aiuta a capire come i potenziali clienti interagiscono con il profilo e a identificare aree di miglioramento.
Ad esempio, se molte persone visualizzano il profilo ma poche cliccano sul sito, potrebbe essere utile rivedere la descrizione o aggiungere informazioni più dettagliate sui servizi offerti.
Conclusione
Google My Business per studi legali è uno strumento potentissimo per aumentare la visibilità locale e attrarre nuovi clienti, a patto di utilizzarlo con attenzione e nel rispetto delle norme deontologiche. Con un profilo curato, aggiornamenti regolari e un occhio attento alle recensioni, ogni avvocato può costruire una solida presenza digitale senza compromettere l’etica professionale.