La solvibilità aziendale, una metrica cruciale per la salute finanziaria di un’impresa, indica la capacità di un’azienda di gestire le proprie obbligazioni finanziarie e debiti entro tempi prestabiliti. Questo concetto, insieme a liquidità e leverage (rapporto di indebitamento), rivela la solidità complessiva di un’azienda. Vediamo in questo articolo come si effettua il calcolo della solvibilità aziendale.
Come Valutare la Solvibilità di un’Azienda?
Per effettuare il calcolo della solvibilità aziendale, è fondamentale calcolare l’indice di solvibilità generale, che valuta la capacità dell’azienda di affrontare debiti a breve e lungo termine. Questo indice è un indicatore chiaro della salute finanziaria di un’azienda. Per ottenere questo parametro viene utilizzata una formula matematica:
Dove per “correnti” si vogliono indicare le attività o le passività, rispettivamente, impiegate e pagate dall’impresa entro un anno. Un risultato pari a 1 indica che l’azienda possiede risorse adeguate per gestire la propria situazione debitoria. Se il risultato è inferiore a 1, l’azienda non ha risorse sufficienti per coprire i propri debiti. Al contrario, un risultato superiore a 1 mostra che l’azienda ha risorse sufficienti per gestire i debiti anche nel lungo termine, grazie alla sua liquidità.
Elementi Fondamentali per il Calcolo della Solvibilità aziendale
Per ricavare l’indice di solvibilità, si utilizzano i dati del bilancio d’esercizio, previsto dall’art. 2423 c.c., che include:
- Stato patrimoniale: attività e passività valutabili economicamente.
- Conto economico: ricavi e costi per determinare utili o perdite.
- Rendiconto finanziario: disponibilità liquide e variazioni legate a investimenti e finanziamenti.
- Nota integrativa: descrizioni dettagliate relative allo stato patrimoniale e al conto economico.
A questi quattro documenti se ne affianca un altro, non propriamente costitutivo del bilancio d’esercizio, ma comunque obbligatorio, cioè la relazione sulla gestione, prevista dall’art. 2428 del codice civile. Tale documento deve illustrare “un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione della società e dell’andamento e del risultato della gestione, […] nonché una descrizione dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta.” Essendo un documento non costitutivo del bilancio d’esercizio, non è soggetto ad approvazione assembleare; conseguentemente eventuali vizi nella sua redazione comporterebbero solo l’annullabilità nella delibera di approvazione del bilancio stesso.
Dove Richiedere il Bilancio d’Esercizio?
Il bilancio d’esercizio di un’azienda deve essere approvato ogni anno dall’assemblea dei soci. Alcune società, tra cui Società per Azioni (S.p.A. e S.A.P.A.), S.r.l. e società cooperative hanno l’obbligo di pubblicarlo presso il Registro delle Imprese. Essendo dei documenti pubblici, chiunque voglia può farne richiesta. Tale richiesta può essere inoltrata presso le Camere di Commercio, presenti territorialmente in uffici o anche sul web, oppure tramite il servizio online dell’Ufficio Camerale, il quale consente di ottenere l’ultimo bilancio depositato da una determinata impresa.
Nuovi Obblighi Legislativi e Strumenti Tecnologici nel calcolo della solvibilità aziendale
Con il D. lgs. 83/2022 sono state apportate delle modifiche per quanto riguarda l’obbligo di Adeguati Assetti per tutte le imprese (introdotto a partire dal 2019). Questo ha fatto sì che tutti gli imprenditori siano stati obbligati a produrre documentazione periodica, pena la responsabilità patrimoniale illimitata di amministratori e soci.
Per aiutare le imprese ad adempiere a tale obbligo, sono stati sviluppati software in grado di verificare gli Adeguati Assetti, valutando la solvibilità aziendale e prevenendo le eventuali crisi. L’utilizzo dei software, tuttavia, non deve sostituire totalmente la figura attiva dell’imprenditore, il cui occhio non può adagiarsi alla passività che, talvolta, la tecnologia ci consente di avere.
- Scritto da: Giulia Cellai