Come creare una start-up?

Quando pensiamo a imprenditori affermati, ci vengono in mente aziende enormi, con un business già avviato e immensi impianti di produzione, ma tutto inizia da una base. Perciò in questa guida parleremo della creazione delle start-up e di come gestire le sfide legali annesse.

Cosa sono le start-up?

Le start-up sono imprese emergenti, di recente creazione, che tentano di ingrandirsi nella loro cerchia di affari.

Ai sensi dell‘art. 25 del D.Lg 179/2012 una start-up è una società di capitali che rispetta alcuni requisiti essenziali:

  • È un’impresa costituita da non più di 5 anni.
  • Ha residenza in Italia o in un altro Paese appartenente allo Spazio Economico Europeo (SEE), ma con una sede produttiva o una filiale in Italia.
  • Ha un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di Euro.
  • Non distribuisce/non ha distribuito utili.
  • Ha come oggetto sociale prevalente lo sviluppo o la commercializzazione di un bene con un valore tecnologico e/o digitale molto alto.
  • Non nasce come fusione, cessione o scissione di un ramo d’azienda.

Come aprire una start-up?

Aprire una start-up non è un processo semplice ed immediato, ma è il frutto di un percorso ben ponderato e strutturato, che può essere racchiuso in cinque punti essenziali.

Creare un’idea di business

Serve un’idea innovativa per la risoluzione di un problema. Le start-up hanno lo scopo di soddisfare dei bisogni, talvolta creandoli precedentemente, con l’intervento del loro alto valore tecnologico.

Svolgere una ricerca sul mercato

Capire su quale mercato vogliamo introdurci è fondamentale:

  • Mercato potenziale: tutti quei soggetti che, potenzialmente, possono essere gli acquirenti e gli utenti della nostra attività, dunque sarà necessario individuare il target del pubblico.
  • Concorrenza: coloro che saranno i nostri diretti concorrenti per i nostri affari e che hanno un obiettivo analogo al nostro.

Valutare la possibilità finanziaria

Le scelte che vengono attuate devono sempre far riferimento ad un budget ben definito per non incorrere in problematiche iniziali, date le mancanze di fondi. Il budget deve essere ben dettagliato e contenere:

  • Spese per il personale
  • Affitto
  • Spese di marketing
  • Sviluppo della produzione
  • Licenze

Definire una strategia di marketing

Una volta scelto il target del pubblico da raggiungere, sarà necessario utilizzare dei mezzi idonei alla conquista di nuovi clienti. Dunque dovrete elaborare una strategia di marketing tramite canali online e offline, a seconda delle esigenze, mediante la partecipazione a eventi organizzati appositamente, oppure alla realizzazione di partnership per aumentare la vostra visibilità.

Creare e testare un campione

Crea e sviluppa il tuo prodotto/servizio attraverso test di analisi sul mercato, per capire se effettivamente i potenziali clienti vogliono acquistare dalla tua attività.

Sfide legali delle start-up: come gestirle?

Ci sono numerose problematiche relative alla gestione legale delle start-up che sorgono nei primi momenti della creazione. In questa guida, ti aiuteremo ad affrontarli correttamente.

Proprietà intellettuale

Le start-up devono proteggere le loro innovazioni e il loro brand. Questo procedimento include:

  • Brevetti: per proteggere invenzioni tecniche uniche.
  • Marchi: per proteggere loghi e nomi di prodotti.
  • Copyright: per proteggere software, contenuti digitali e altre opere creative.
Sfide Comuni
  • Costi elevati: ottenere e mantenere diritti di proprietà intellettuale può essere molto costoso, dunque dovrai fare i conti con dei costi piuttosto alti, è per questo che si deve sempre partire con un’idea piuttosto chiara relativamente alla parte economica e finanziaria.
  • Violazioni: c’è sempre un rischio di violazione dei propri diritti e questo potrebbe potare ad ulteriori costi per la risoluzione delle controversie.

Contratti e accordi

Contratti di Lavoro e NDA

I contratti sono essenziali per proteggere l’azienda e i suoi interessi. Le start-up devono stipulare:

  • Contratti di lavoro: questi devono includere clausole di non concorrenza e riservatezza da parte dei dipendenti e dei collaboratori.
  • Accordi di Non Divulgazione (NDA): sono fondamentali per proteggere segreti commerciali e informazioni sensibili relative all’azienda.
Accordi con i Fornitori e Partner

Le start-up spesso collaborano con altre aziende. Risulterà quindi cruciale avere accordi chiari che definiscano:

  • Termini di servizio e pagamento
  • Responsabilità legali

Compliance e regolamentazione

GDPR e Privacy

La gestione dei dati personali è cruciale. Le start-up devono essere conformi a normative come al GDPR (Regolamento UE 679/2016), che richiede trasparenza nel trattamento dei dati e misure di sicurezza adeguate mediante alcuni articoli fondamentali.

Capo II: Principi
  • Articolo 5 GDPR: stabilisce i principi di base per il trattamento dei dati personali, tra cui la liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza.
  • Articolo 6 GDPR: specifica le condizioni che rendono lecito il trattamento dei dati personali.
  • Articolo 7 GDPR: definisce i requisiti per ottenere il consenso valido dall’interessato, che deve essere libero, specifico, informato e inequivocabile.
Capo III: Diritti dell’interessato
  • Articolo 13 e 14 GDPR: il primo riguarda le informazioni da fornire quando i dati personali sono raccolti presso l’interessato, invece il secondo riguarda le informazioni da fornire quando i dati personali non sono stati ottenuti presso l’interessato.
Capo IV: Titolare e responsabile del trattamento
  • Articolo 24 GDPR: impone al titolare del trattamento di mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate così da garantire e dimostrare che il trattamento è effettuato in conformità al GDPR.
  • Articolo 25 GDPR: richiede che la protezione dei dati sia integrata fin dall’inizio dello sviluppo (privacy by design) e che vengano applicate impostazioni predefinite che rispettino la privacy (privacy by default).
  • Articolo 30 GDPR: richiede ai titolari e responsabili del trattamento di mantenere un registro delle attività di trattamento svolte sotto la loro responsabilità.
  • Articolo 32 GDPR: stabilisce l’obbligo di garantire un livello adeguato di sicurezza dei dati personali attraverso misure tecniche e organizzative.
  • Articolo 33 e 34 GDPR: il primo tratta l’obbligo di notificare una violazione dei dati personali all’autorità di controllo competente entro 72 ore. Il secondo invece riguarda l’obbligo di comunicare la violazione dei dati personali all’interessato quando la violazione può comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
  • Articolo 35 GDPR: richiede di effettuare una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati per trattamenti che possono comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
  • Articolo 37 GDPR: richiede la designazione di un responsabile della protezione dei dati in determinate circostanze, come quando il trattamento è effettuato da un’autorità pubblica o coinvolge il monitoraggio sistematico su larga scala.

Finanziamenti e investimenti

Le start-up spesso cercano finanziamenti attraverso il venture capital (VC), ossia attività di investimento in capitale di rischio di aziende non quotate, in fase di start-up, caratterizzato da un potenziale di sviluppo elevato. In alternativa attraverso l’equity, che consiste nella vendita di quote della società ad uno o più investitori, che da quel momento diventano co-proprietari dell’azienda.
Navigare nel complesso mondo dei finanziamenti VC e dell’equity richiede una profonda comprensione delle dinamiche legali e finanziarie coinvolte. Le start-up devono essere preparate a negoziare termini di investimento favorevoli, proteggere la loro equity e garantire che gli accordi di investimento siano chiari e completi. La consulenza legale specializzata è essenziale per evitare insidie e massimizzare le opportunità di crescita.

Come redigere un’informativa sulla privacy?

L’informativa privacy è un documento fondamentale per qualsiasi start-up, in particolare per quelle che operano nel settore tecnologico. Un’informativa privacy ben redatta non solo aiuta a rispettare le normative legali, ma costruisce anche fiducia con gli utenti. Per sapere di più sul tema, leggi i nostri articoli sul tema della privacy.

Introduzione e Scopo

  • Chi siamo: inizia con una breve introduzione sull’azienda, inclusi il nome della start-up, la missione e i principali servizi offerti.
  • Obiettivo dell’Informativa: spiega l’importanza della privacy e lo scopo del documento: informare gli utenti su come vengono gestiti i loro dati personali.

Tipi di dati raccolti

  • Dati Personali: descrivi i tipi di dati personali raccolti, come nome, indirizzo email, numero di telefono, ecc.
  • Dati Tecnici: includi informazioni sui dati tecnici raccolti, come indirizzi IP, cookie, log di accesso e dettagli sul dispositivo.
  • Dati di Utilizzo: spiega quali dati di utilizzo vengono raccolti, come le pagine visitate, il tempo trascorso sul sito e le interazioni con il servizio.

Modalità di raccolta dei dati

  • Metodi diretti: descrivi come vengono raccolti i dati direttamente dagli utenti, ad esempio tramite moduli di registrazione, iscrizioni a newsletter o sondaggi.
  • Metodi indiretti: spiega come vengono raccolti i dati in modo indiretto, come tramite cookie e tecnologie di tracciamento.

Finalità del trattamento dei dati

  • Partner commerciali: descrivi eventuali partner commerciali con cui i dati possono essere condivisi, come fornitori di servizi cloud o di analisi.
  • Terze parti: spiega in quali circostanze i dati possono essere condivisi con terze parti, come ad esempio per adempiere a obblighi legali.

Conversazione dei dati

  • Durata della conservazione: specifica per quanto tempo i dati personali vengono conservati e i criteri utilizzati per determinare tale periodo.
  • Sicurezza dei dati: descrivi le misure di sicurezza adottate per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati, perdite o divulgazioni.

Diritti degli utenti

  • Accesso ai dati: indica che gli utenti hanno il diritto di accedere ai propri dati personali e di richiedere una copia degli stessi.
  • Rettifica e cancellazione: spiega che gli utenti possono richiedere la rettifica di dati inesatti o la cancellazione dei propri dati personali.
  • Opposizione e limitazione: descrivi i diritti degli utenti di opporsi al trattamento dei propri dati o di richiederne la limitazione.

Contatti per la privacy

  • Responsabile della Protezione dei Dati (DPO): se applicabile, indica il nome e i contatti del Responsabile della Protezione dei Dati.
  • Informazioni di contatto: fornisci dettagli su come gli utenti possono contattare l’azienda per domande o richieste riguardanti la privacy.

Modifiche all’informativa privacy

Devono essere implementati gli aggiornamenti e le comunicazioni, cosicché l’informativa privacy possa rimanere sempre preparata alle esigenze degli utenti e, soprattutto, possa comunicare loro eventuali cambiamenti o modifiche.


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