Fascicolo Sanitario Elettronico: Funzionamento e Utilizzo

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è “l’insieme dei dati e dei documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito” (art 12, comma 1, D.lg. 179/2012; convertito dalla L. 221/2012).

A cosa serve il Fascicolo Sanitario Elettronico?

Il FSE serve principalmente a tre scopi:

  • Cura: tutto ciò che riguarda la prevenzione, le diagnosi e la riabilitazione.
  • Ricerca: gli studi e la ricerca scientifica in ambito medico e biomedico.
  • Governo sanitario: programmazione sanitaria del Paese nel suo totale, con le relative verifiche sulla qualità delle cure e dell’assistenza sanitaria.

Ogni assistito può consultare i propri documenti relativi alla vita sanitaria, vista la continua e automatica alimentazione di dati, fornita dai soggetti esercenti le professioni sanitarie, i quali si occupano di mantenere il Fascicolo Sanitario Elettronico una fonte attendibile di informazioni.

Chi può accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico?

Solo alcuni soggetti sono autorizzati ad accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico:

  • Gli assistiti
  • Tutti gli esercenti le professioni sanitarie (pubblici e privati) che intervengono nel processo di cura dell’assistito, con il consenso di quest’ultimo.
  • Le Regioni e il Ministero della salute per finalità di governo sanitario, senza però poter conoscere i dati identificativi dell’assistito e mantenendo i principi di indispensabilità, pertinenza e non eccedenza.

Chi sono i soggetti non autorizzati?

Alcuni soggetti, al contrario di quelli citati sopra, invece non possono assolutamente accedere al FSE:

  • Datori di lavoro
  • Medici legali
  • Periti
  • Compagnie assicurative
  • Associazioni scientifiche
  • Organismi amministrativi (seppur operanti nel settore socio-sanitario)

Ma i minori possono accedere al FSE?

Sì, ovviamente i minori possono accedere, tuttavia non è possibile effettuare la registrazione online di cittadini minorenni. Solo i genitori o i tutori che hanno già effettuato un accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico possono creare un FSE anche per i loro figli minorenni.

Bisogna ricordare alcune questioni quando parliamo di minori:

  • È necessario informare l’operatore dello sportello che si tratta di un minore.
  • Il minore non ha bisogno di un indirizzo e-mail.
  • I minorenni emancipati (minori di almeno 16 anni e non più soggetti alla potestà dei genitori) sono gestiti come minorenni nel caso del FSE.
  • Quando il minore compie 18 anni, potrà lui stesso accedere al proprio FSE con una delle modalità previste (Leggi paragrafo successivo “Come si accede al Fascicolo Sanitario Elettronico) e l’accesso da parte dei genitori verrà precluso.

I cittadini bisognosi di tutela possono accedere?

L’accesso di un cittadino tutelato è consentito al tutore legale, all’amministratore di sostegno nominato ai sensi dell’art. 473-bis 7, comma 2, c.p.c.

Per compiere la registrazione il tutore dovrà recarsi presso gli Sportelli di Gestione del FSE dichiarando che si tratta di un soggetto tutelato.

Un cittadino italiano all’estero può visualizzare il Fascicolo Sanitario Elettronico?

Sì, un cittadino italiano all’estero può utilizzare, ma le informazioni aggiornate saranno esclusivamente quelle provenienti da operatori socio-sanitari italiani.

Come si accede al Fascicolo Sanitario Elettronico?

Tendenzialmente ci sono tre modalità per poter accedere al FSE:

  • Carta Sanitaria Elettronica (CSE): occorrerà un lettore per CSE.  Accedi al FSE selezionando il tasto “Scegli modalità di accesso”. Inserisci la carta nel lettore collegato al computer e seleziona l’opzione “Entra con CNS” ed infine  inserisci il PIN della carta che ti è stato rilasciato dall’Ente erogatore.
  • Carta d’Identità Elettronica (CIE): può avvenire in più modalità:

1. Computer: dovrai collegare un lettore di smartcard contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul tuo computer è necessario installare prima il “Software CIE”.

2. Dispositivo mobile: occorrerà uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “CIE ID” con il quale effettuare la lettura della CIE.

3. Computer e smartphone: al posto del lettore di smartcard contactless, puoi utilizzare il tuo smartphone se dotato di interfaccia NFC e dell’app “CIE ID”.

  • Credenziali SPID: clicca sul bottone “Entra con SPID” e seleziona il gestore che ti ha rilasciato le credenziali SPID e segui la procedura del tuo per effettuare l’accesso.

L’assistito può oscurare alcune informazioni?

L’assistito può richiedere l’oscuramento dei dati e dei documenti sanitari e socio-sanitari sia prima dell’alimentazione del FSE, sia successivamente. In questi casi, i dati e i documenti oscurati potranno essere consultati esclusivamente dall’interessato e dai titolari che hanno le informazioni.
L’oscuramento dei dati deve avvenire in maniera tale che gli altri soggetti abilitati all’accesso del FSE non sappiano che esistano dati oscurati. Inoltre questa scelta è revocabile in ogni momento.

L’interessato può inserire ulteriori informazioni?

L’interessato può inserire informazioni personali e documenti relativi alla propria vita sanitaria nel “Taccuino Personale dell’Assistito”.

Cosa dice l’informativa sulla privacy per il Fascicolo Sanitario Elettronico?

L’informativa deve essere redatta in modo chiaro e comprensibile, includendo tutti gli elementi richiesti dall’art. 13 del GDPR (es. il titolare del trattamento, le finalità del trattamento etc.). Inoltre, deve specificare che i dati raccolti nel FSE riguardano lo stato di salute attuale e, se presente, quello passato dell’interessato. L’informativa deve anche indicare il diritto dell’interessato a sapere chi ha avuto accesso al proprio FSE. Tutto questo svolge un ruolo fondamentale per la privacy degli utenti.

L’assistito deve prestare il consenso?

Dopo che l’assistito ha dato il proprio consenso per la consultazione del fascicolo, che può essere revocato in qualsiasi momento, il personale sanitario che lo assiste può accedere al suo FSE. Tuttavia, la prestazione sanitaria è garantita anche se il consenso non viene dato.

Vantaggi e Svantaggi del Fascicolo Sanitario Elettronico

Sicuramente tra i vantaggi del sistema del FSE vediamo:

  • Accesso rapido alle informazioni: gli operatori sanitari possono accedere rapidamente alle informazioni sanitarie del paziente, migliorando la tempestività e la qualità delle cure.
  • Coordinamento delle cure: il FSE facilita il coordinamento tra diversi specialisti e strutture sanitarie, riducendo il rischio di errori e duplicazioni nelle diagnosi e nei trattamenti.
  • Storico completo: raccoglie una storia sanitaria completa del paziente, inclusi dati passati e presenti, permettendo una visione più dettagliata e accurata della salute del paziente.
  • Coinvolgimento del paziente: i pazienti possono accedere alle proprie informazioni sanitarie, permettendo loro di essere più coinvolti e informati riguardo la propria salute e le decisioni mediche.
  • Riduzione della burocrazia: la digitalizzazione delle informazioni riduce la necessità di documentazione cartacea, semplificando i processi amministrativi e riducendo i costi.
  • Migliore tracciabilità: il FSE permette di tracciare chi ha avuto accesso ai dati del paziente, aumentando la trasparenza e la sicurezza nella gestione delle informazioni.

Tuttavia questo meccanismo non è privo di e problematiche e criticità importanti quali:

  • Problemi di privacy e sicurezza: la digitalizzazione dei dati sanitari aumenta il rischio di violazioni della privacy e di attacchi informatici. Sarà necessario migliorare le strategie di protezione di questi dati, in quanto fanno parte di informazioni relative alla salute di ognuno e meritano un’importanza particolare.
  • Disparità nell’accesso: non tutti i cittadini possono avere la stessa facilità di accesso al FSE a causa di disparità digitali, come mancanza di competenze tecnologiche o accesso limitato a internet.
  • Costi di implementazione: l’implementazione e la manutenzione di un sistema FSE possono essere costose, richiedendo investimenti significativi in tecnologia e formazione del personale.
  • Resistenza al cambiamento: alcuni operatori sanitari e pazienti possono essere riluttanti ad adottare nuovi sistemi digitali, preferendo i metodi tradizionali. Si dovrebbe dunque incentivare un’alfabetizzazione ed una cultura digitale.
  • Errore umano: la qualità dei dati inseriti nel FSE dipende dall’accuratezza e dalla diligenza degli operatori sanitari. Errori nell’inserimento dei dati possono compromettere l’affidabilità delle informazioni e dunque difficoltà nelle diagnosi e nelle cure dei pazienti.
  • Interoperabilità limitata: le difficoltà nell’integrazione e nell’interoperabilità tra diversi sistemi informatici sanitari possono limitare l’efficacia del FSE, impedendo una condivisione fluida delle informazioni tra diverse strutture.

Informazioni e aggiornamenti del Fascicolo Sanitario Elettronico

Per migliorare l’assistenza, i tuoi dati e documenti digitali sanitario antecedenti al 19 Maggio 2020 saranno automaticamente resi disponibili nel tuo Fascicolo Sanitario Elettronico a partire dl 1° Luglio 2024. Puoi esercitare il diritto di opposizione al caricamento automatico dei dati entro il 30 Giugno 2024.


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