Mantenere una comunicazione etica affrontando argomenti legal su diverse piattaforme social, in una newsletter o con i possibili clienti del proprio studio è una questione delicata. Gli studi legali devono affrontare una sfida complessa: comunicare in modo efficace e informativo, rispettando al contempo il Codice Deontologico Forense, che pone limiti rigorosi alla promozione diretta dei servizi legali. Questo equilibrio delicato richiede un approccio strategico che metta al centro l’etica, il valore educativo e la trasparenza. Con questo articolo ci si propone di fornire una guida pratica alla creazione di contenuti che informano, educano e rispettano le regole.
Definire il pubblico di riferimento
Avvocati, non limitatevi ad identificare chi sono i vostri potenziali clienti, ma capite quali sono le loro esigenze legali, i problemi che affrontano e le informazioni che cercano. La creazione di contenuti inizia proprio dalla comprensione del pubblico.
Ad esempio:
- Gli imprenditori : potrebbero essere interessati a regolamentazioni contrattuali o ad altri diritti come la tutela della proprietà intellettuale. Questo pubblico tende ad apprezzare contenuti pratici e orientati alla soluzione.
- I privati : potrebbero voler sapere di più su temi comuni come, ad esempio, il divorzio o le successioni. Per questo target, i contenuti devono mostrare più empatia, spiegando con semplicità le procedure e le opzioni disponibili.
Come identificare il pubblico di riferimento
Per comprendere meglio il proprio pubblico, esistono alcune strategie pratiche che possono essere adottate con facilità:
- Ascoltare attivamente i clienti: Le domande e i dubbi sollevati dai clienti più abitualmente possono essere una miniera d’oro di spunti per ideare i contenuti informativi.
- Analizzare le ricerche online: Google Trends o le analisi delle query sui motori di ricerca sono un aiuto per rivelare quali sono i temi legali di maggiore interesse per il pubblico.
- Condurre sondaggi e questionari: Chiedere direttamente al pubblico quali argomenti vorrebbe approfondire è sicuramente la via più diretta per creare contenuti su misura.
- Analizzare le conversazioni sui social media: tenersi aggiornati sui commenti e le discussioni sui social offre altre indicazioni sulle necessità e sulle preoccupazioni.
Condividere conoscenza, non servizi
Un contenuto basato su una strategia di comunicazione legale etica, per essere davvero efficace, deve concentrarsi sulla condivisione di conoscenze utili e pratiche, piuttosto che sull’esplicita promozione dei servizi legali. La chiave è mettere il pubblico al centro, fornendo risposte ai loro dubbi e necessità senza mai trasformare la comunicazione in una strategia di vendita.
Esempio: Un video che tratta il tema della separazione legale potrebbe essere strutturato per illustrare, passo dopo passo, i documenti richiesti e le tempistiche previste dalla normativa. Potrebbero essere offerti anche suggerimenti pratici su come prepararsi all’iter legale o gestire gli aspetti emotivi e più burocratici della separazione. Tuttavia, il video deve evitare di trasformarsi in un messaggio promozionale, mantenendo sempre un linguaggio neutrale e professionale.
Comunicazione Legal: Struttura dei contenuti
I concetti giuridici sono spesso complessi e dovrebbero essere spiegati in modo da risultare comprensibili anche per chi non ha una formazione legale alle spalle. È importante, dunque, organizzare i contenuti in modo logico, suddividendoli in sezioni che guidino il lettore lungo un percorso informativo. Anche integrare esempi pratici, come casi di studio o scenari ipotetici, può aiutare a rendere il contenuto più applicabile alla realtà in maniera concreta.
Un esempio di struttura:
- Introduzione al tema
- Spiegazione del contesto normativo
- Procedura pratica
- Consigli utili per il lettore
Call-to-action educative e non invasive
Anche se le promozioni dirette non sono una via percorribile in questo caso, è possibile guidare il pubblico verso ulteriori risorse in modo più discreto. Ad esempio, alla fine di un articolo, si può suggerire di approfondire l’argomento consultando un altro contenuto del blog o una risorsa ufficiale. Questo tipo di call-to-action, che invita a saperne di più senza promuovere direttamente lo studio, mantiene il focus del lettore sull’aspetto educativo.
Comunicazione Legal: Come usare il Digital Storytelling
Attraverso il potere delle storie è possibile veicolare informazioni importanti in modo chiaro, rendendo anche i temi giuridici più accessibili a un vasto pubblico. Questo approccio consente di creare una connessione emotiva e intellettuale più forte con il pubblico, facilitando la comprensione e migliorando la trasmissione del messaggio.
Digital Storytelling nella comunicazione Legal
Per utilizzare al meglio questo strumento, bisogna seguire alcune semplici linee guida che assicurino un equilibrio tra coinvolgimento narrativo e professionalità.
Vediamo alcuni approcci pratici:
- Creare casi ipotetici a scopo di esempio: Questi casi, che devono rappresentare delle situazioni comuni, possono essere utilizzati per illustrare le implicazioni di una normativa, i passi da seguire in un procedimento legale o gli errori da evitare durante questo tipo di percorso.
- Storie orientate al cliente: Raccontare il “viaggio” di un individuo di fantasia che affronta un problema legale, dalla comprensione del problema alla sua risoluzione, aiuta il pubblico ad identificarsi ed a comprendere meglio il valore delle procedure legali che vengono messe in luce.