Come richiedere un rimborso per un acquisto online?

Diritti e Doveri negli Acquisti Online: Il Diritto di Recesso nell’Era Post-Covid

Negli ultimi anni gli acquisti online si sono notevolmente intensificati, soprattutto durante e in seguito al periodo del Covid-19. È necessario dunque capire quali sono i diritti ed i doveri che contraddistinguono un acquisto online.
Il diritto di recesso è uno tra questi e, nonostante l’incremento delle vendite online e dello sviluppo degli e-commerce sempre più frequente, ancora suscita molte perplessità e titubanze negli acquisti.

Cos’è il diritto di recesso?

Il diritto di recesso è un diritto fondamentale per l’acquirente, il quale non può visionare il prodotto se non tramite internet. Questo diritto consente al consumatore di recedere dal contratto stipulato, annullando un acquisto fatto online entro un certo periodo di tempo e senza dover incorrere in una penale.
In Italia è regolato dal Codice del Consumo (artt. 52 ss. del D.Lgs 206/2005) il quale prevede che: “[…] il consumatore dispone di un periodo di 14 giorni per recedere da un contratto a distanza […] senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all’art. 56.2 e 57.
Le aziende che gestiscono un e-commerce di tipo B2C, ossia quelle che vendono a privati, sono obbligate a prevedere il diritto di recesso (es. Amazon).
Invece le aziende che gestiscono un e-commerce di tipo B2B, ovvero aziende che vendono ad altre aziende, non sono obbligate a prevedere questa politica, ma rimane comunque un’alternativa possibile.
Il titolare deve specificare in modo chiaro e completo la possibilità di rimborso, altrimenti i clienti dispongono di un anno e quattordici giorni per poter esercitare il loro diritto di recesso.

Come esercitare il diritto di recesso?

Innanzitutto distinguiamo i casi in cui abbiamo un bene (es. cellulare) o un servizio (es. consulenza) come oggetto d’acquisto:

  • Se l’oggetto d’acquisto è un bene, puoi esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dal ricevimento di quest’ultimo.
  • Se l’oggetto d’acquisto è un servizio, puoi esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla chiusura del contratto.

L’acquirente dovrà restituire l’oggetto al venditore integro e nelle medesime condizioni in cui l’hai ricevuto entro ulteriori 14 giorni e le spese di restituzione sono a carico dell’acquirente (art. 67.3 Codice del Consumo).
Il venditore dovrà rimborsare il prezzo del prodotto entro 14 giorni dal ricevimento della comunicazione del cliente.

Ma in negozio può essere esercitato questo diritto?

Il diritto di recesso per acquisti online si esercita solo ed esclusivamente per le vendite a distanza mediante piattaforme di e-commerce. Dunque non sono consentiti rimborsi per acquisti effettuati in un locale commerciale fisico.

Come comportarsi quando il venditore non rispetta il diritto di recesso?

Innanzitutto l’acquirente dovrà consultare il sito da cui ha acquistato il bene/servizio e leggere attentamente i Termini e le Condizioni, per verificare che il diritto di recesso sia effettivamente esplicitato.
In caso affermativo dovrà contattare l’assistenza per comunicare all’azienda in questione che intende avvalersi del diritto di recesso, come previsto sul sito, entro i soliti 14 giorni.

Nel caso in cui il venditore decida, imperterrito, di non concedervi il rimborso, contattate il vostro Avvocato per procedere legalmente. Altrimenti contattate i Mediatori per la Risoluzione Alternativa delle Controversie (ADR) per una forma di risoluzione alternativa della controversia, più rapida e meno dispendiosa rispetto ai procedimenti legali.

Inoltre il cliente può segnalare il problema all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), la quale può avviare un’indagine e, se trova il venditore colpevole di pratiche commerciali scorrette, può imporre sanzioni pecuniarie.

In conclusione, un venditore che non rispetta le normative sui rimborsi in Italia rischia conseguenze legali, sanzioni amministrative e danni alla reputazione. È sempre consigliabile che i venditori rispettino i diritti dei consumatori per evitare tali problematiche.

Quando non si può applicare il diritto di recesso?

È importante conoscere quando i rimborsi non sono previsti, onde evitare di incorrere in spiacevoli situazioni:

  • Acquisti effettuati in negozio
  • Acquisti di oggetti personalizzati o creati su misura (es. abiti, scarpe)
  • Beni prossimi alla scadenza o con tendenza a deteriorarsi
  • Beni oggetti di contratti conclusi durante un’asta pubblica
  • Servizi già eseguiti, come da accordo, prima dei 14 giorni
  • Beni/servizi che subiscono fluttuazioni di prezzo che non possono essere previste precedentemente
  • Beni sigillati/isolati per questioni di igiene o esigenze sanitarie
  • Servizi finanziari
  • Operazioni di cambio

Normative relative al diritto di recesso: UE e Italia a confronto

  • Unione Europea: la legislazione attuale è relativa alla Direttiva 85/577/CEE del Consiglio dell’UE per la tutela del consumatore per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali. Prevede la possibilità per il cliente di recedere da un contratto entro 7 giorni dalla conclusione o dalla formulazione delle offerte, in base ai casi.
  • Italia: oltre al Codice del Consumo, per le condizioni unilaterali di recesso si ha anche il Testo Unico Bancario, in attuazione della Direttiva 2008/48/CE, il quale stabilisce che:

Art. 120-bis: “Il cliente ha diritto di recedere in ogni momento da un contratto a tempo indeterminato […]”

Art. 125-ter, comma 1: “Il consumatore può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni […]”

Art. 125-ter, comma 4: “Il recesso disciplinato dal presente articolo si estende automaticamente, anche in deroga alle condizioni e ai termini eventualmente previsti dalla normativa di settore […]”

Vantaggi del diritto di recesso nel mercato

Il diritto di recesso si rivela una carta vincente al giorno d’oggi per due principali motivi:

  • Protezione del Consumatore: Garantisce che il consumatore possa vedere il prodotto e decidere se è soddisfacente senza il rischio di essere legato a un acquisto indesiderato.
  • Fiducia negli Acquisti Online: Aumenta la fiducia dei consumatori negli acquisti online, sapendo che possono restituire il prodotto se non soddisfa le loro aspettative.

In conclusione, possiamo dire che il diritto di recesso è una componente cruciale della protezione dei consumatori nel commercio elettronico, assicurando trasparenza ed equità tra venditori e acquirenti.


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