Licenze Creative Commons : Guida all’Utilizzo

Con lo sviluppo delle piattaforme online e dei social media, la costante condivisione di video, foto, musica e altri contenuti similari è diventata la norma. Tuttavia, quando si tratta di condividere opere creative il discorso è diverso e, spesso, sorgono domande legate ai diritti d’autore e alle diverse licenze d’uso.
Le licenze Creative Commons offrono una perfetta soluzione a questa sfida, permettendo una più agevole condivisione delle opere. In questo articolo esploreremo i possibili utilizzi delle Creative Commons e i motivi per cui sono così importanti per la diffusione della cultura online.

Cos’è una Licenza Creative Commons?


Le Creative Commons (CC) sono una tipologia di licenze d’uso aperte che consentono agli autori di opere creative di specificare in maniera chiara e semplice in che modo gli altri possono fare uso delle loro opere. ‘Creative Commons’ nasce ufficialmente nell’anno 2001, sotto l’occhio attento del docente e giurista Lawrence Lessing, riconosciuto esponente del diritto d’autore negli Stati Uniti. L’obiettivo del progetto è stato da subito chiaro: creare uno strumento legale che permettesse ai creatori di condividere le proprie opere con il mondo, mantenendo il controllo sulle condizioni d’uso.

Come Funzionano le Licenze Creative Commons?


Queste licenze impiegano uno specifico schema di icone e abbreviazioni per indicare le diverse condizioni di utilizzo delle opere. Le principali sono 4, ma possono essere combinate tra loro per ottenerne ben 6 diverse, che tutelano diversi aspetti dell’opera.
Vediamo ora i tipi di tutela che è possibile ottenere:

  1. Attribuzione (BY)
  2. Attribuzione – Condividi allo stesso modo (BY – SA)
  3. Attribuzione – Non opere derivate (BY – ND)
  4. Attribuzione – Non commerciale (BY – NC)
  5. Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo (BY – NC – SA)
  6. Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate (BY – NC – ND)

  1. Attribuzione (BY)
    Permette ad altri di condividere, modificare e utilizzare l’opera anche commercialmente, alla sola condizione che venga attribuito il giusto credito all’autore iniziale.
  2. Attribuzione – Condividi allo stesso modo (BY – SA)
    Permette ad altri di condividere, modificare e utilizzare l’opera anche commercialmente, a condizione che questa sia poi distribuita allo stesso modo dell’originale, e che venga attribuito il giusto credito all’autore iniziale.
  3. Attribuzione – Non opere derivate (BY – ND)
    Permette ad altri di condividere e utilizzare l’opera anche commercialmente, ma non di apportare modifiche alla stessa per creare opere derivanti da essa, riconoscendo sempre il giusto credito all’autore iniziale.
  4. Attribuzione – Non commerciale (BY – NC)
    Permette ad altri di condividere, modificare e utilizzare l’opera, ma non a scopo di lucro e a condizione che venga attribuito il giusto credito all’autore originale.
  5. Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo (BY – NC – SA)
    Permette ad altri di condividere, modificare e utilizzare l’opera, ma non a scopo di lucro e a condizione che questa sia poi distribuita allo stesso modo dell’originale, attribuendo sempre e comunque il giusto credito all’autore iniziale.
  6. Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate (BY – NC – ND)
    Permette ad altri di accedere all’opera, senza però la possibilità di commercializzarla o crearne derivate di alcun tipo, riconoscendo sempre l’autore iniziale. Si può dire che questa in particolare sia proprio la più restrittiva tra le Creative Commons.

Qual è la Differenza tra Copyright e Creative Commons?

Spesso questi due termini vengono erroneamente utilizzati come sinonimi, ma la verità è che si fondano su basi diverse e anche il tipo di protezione che offrono sull’opera è differente.
Una licenza Creative Commons, come abbiamo visto in precedenza, è uno strumento giuridico con cui il creatore di un’opera ne consente determinati utilizzi, che può scegliere e combinare grazie alle licenze. Il Copyright, al contrario, prevede che tutti i diritti sull’opera siano riservati, ed è quindi necessario richiedere un’autorizzazione all’autore per poterne fare uso.

Conclusioni:

Questa tipologia di licenze rappresenta un nuovo pilastro per la democratizzazione della cultura e delle opere creative, riuscendo a conciliare la protezione degli interessi dell’autore con una più libera condivisione delle opere. È importante però ricordare che, quando ci si imbatte in opere protette, rimane una priorità rispettare i limiti imposti dalle licenze.

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