Profili fake sui social: È reato?

Ormai tutti viviamo nell’era dei social network, l’epoca dove “è più importante condividerlo, che viverlo”, come dice una canzone. E nella miriade di persone che possiamo incontrare sui social non tutte condividono principi nobili.
Sicuramente ognuno di noi si sarà trovato davanti a profili social strani, di utenti sconosciuti almeno apparentemente, oppure siamo stati proprio noi i creatori di questi profili.

Cosa sono i profili fake?

I profili fake sono sostanzialmente account falsi creati per molteplici utilizzi, che spesso e volentieri esulano dalla legalità. Soprattutto i più giovani sono soggetti a incontri mediatici di questo tipo e magari anche alla creazione di account fasulli con l’intento di compiere solo una bravata, senza considerare però le implicazioni dal punto di vista giuridico.

Perché creare un profilo fake?

Le motivazioni che inducono molti utenti a creare un profilo fake sono le più disparate:

  • Pubblicare recensioni false
  • Danneggiare la reputazione di soggetti terzi
  • Instaurare relazioni sentimentali o amichevoli ingannevoli, c.d. catfish (trad. “pesce gatto”)
  • Spiare uno o più utenti mantenendo l’anonimato

Che reati commetto creando un profilo fake?

Di per sé la creazione di un profilo fake non è considerabile un vero e proprio reato (leggi di più sulla nostra sezione di Diritto Penale!), a meno che non vengano utilizzate nomi, foto, video o informazioni di un’altra persona realmente esistente.

In ogni caso operazioni del genere possono portare con sé non poche responsabilità, vista la delicatezza e le motivazioni che solitamente muovono le creazioni di questi tipo di account.

Sostituzione di persona

La sostituzione di persona è solo il primo degli illeciti che possono essere posti in atto. Come sancito dalla sent. 22049/2020 della Cassazione, relativa ai profili fake presenti su Facebook, si parla di sostituzione di persona quando un soggetto crea un profilo social utilizzando immagini di un soggetto diverso e inconsapevole di tale scelta.
Dunque saranno sufficienti pochi elementi per parlare di sostituzione di persona:

  • Utilizzare le generalità di un soggetto diverso e inconsapevole.
  • Utilizzare un’immagine di profilo di un soggetto diverso e inconsapevole, anche se viene utilizzato un nome diverso dal soggetto ritratto nella foto.
  • Utilizzare uno pseudonimo di un soggetto diverso e inconsapevole, se questo è riconducibile al suddetto.

Furto di immagine

Il furto di immagine consiste nell’utilizzare la foto di un’altra persona, anche se il nome dell’utente non è identico a quello della vittima di furto. Questo perché la foto risulta essere sufficiente a creare confusione nella collettività degli utenti.

Cyberstalking

Creare un profilo fake solo per molestare un’altra persona fa innescare il reato di cyberstalking, che segue la medesima disciplina del reato di atti persecutori, come previsto dall’art. 660 c.p.

Come si fa a capire se si tratta di un profilo falso?

Non sempre è facile riconoscere i profili fake, soprattutto se vengono creati per mettere in piedi illeciti.
Per evitare di incappare in spiacevoli incontri si possono verificare alcune informazioni e soprattutto la loro veridicità:

  • Completezza e plausibilità delle informazioni: ad esempio se vedete su un account la foto profilo di un uomo adulto e nella biografia appare scritto che l’utente ha soli 18 anni è molto probabile che si tratti di un profilo fake.
  • Foto profilo scaricata: provate a scaricare la foto profilo e a fare la ricerca tramite immagini su Google. Se vedete che corrisponde a più soggetti è probabile che vi troviate davanti ad un ennesimo fake.
  • Contatti in comune: gli amici in comune possono essere una prova del 9. È poco probabile che un account reale abbia molti amici in comune con voi, ma se volete stare tranquilli potete provare a chiedere a qualche conoscente, in modo da fugare ogni dubbio.
  • Account vuoti: un profilo vuoto è piuttosto ambiguo. Se non ci sono foto, amici, followers ed altre informazioni comuni, evitate di accettare collegamenti con questi profili.
  • Account nuovi: un account creato recentemente deve farvi destare qualche sospetto, perché è molto strano che voglia chiedere l’amicizia proprio a voi se non siete conoscenti.
  • Tag: ma questo utente viene taggato dagli amici? Se non ci sono amici che lo taggano, è molto probabile che questa persona non esista.

Come segnalare un profilo falso?

Innanzitutto se ti accorgi che un profilo è fake cerca di fare più screenshot possibili, in modo da certificare la presenza di questi soggetti sui social network, successivamente segnati l’URL dell’account.

Solitamente i social network mettono a disposizione dei moduli da compilare per segnalare la presenza di utenti che fingono di essere qualcun altro. Solo in seguito potrai procedere seguendo strade diverse:

  • Puoi contattare la Polizia Postale affinché rintracci il creatore del profilo in questione.
  • Puoi mandare una diffida legale tramite avvocato ma solo dopo aver identificato il soggetto.
  • Puoi procedere con una querela qualora il profilo fake abbia rubato la tua identità.

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