Webinar Legale: Guida all’Organizzazione Efficace

È ormai risaputo che i webinar rappresentino un potente strumento informativo e didattico, ideale per tutti quegli studi legali che vogliono fornire valore ai propri clienti, attuali e potenziali, mantenendo un approccio che rispecchi un’etica professionale adeguata. In questo articolo si potrà riscontrare una pratica guida per aiutare i professionisti del settore legale a sfruttare nel modo migliore i webinar in maniera semplice, ma soprattutto conforme al Codice Deontologico Forense.

“Hook” e Titoli per Webinar Legale

Un titolo accuratamente scelto è lo strumento perfetto per catturare l’interesse del pubblico target, distinguendo così il contenuto e guidando il lettore giusto verso l’articolo. Di seguito, alcuni suggerimenti pratici per formulare titoli che siano allo stesso tempo accattivanti e professionali, senza mai perdere di vista il Codice Deontologico Forense.

  • Utilizza domande aperte: “Quali sono i passaggi chiave nella redazione di un contratto?”, “Cosa dovresti sapere prima di affrontare una causa legale?” o “Come salvaguardare la propria proprietà intellettuale?”
  • Focalizzati sul valore educativo: titoli mirati come “Le basi della protezione dei dati nel tuo studio” o “Come il diritto digitale influenza i contratti aziendali” enfatizzano il valore informativo del tuo webinar.
  • Evita titoli comparativi o promozionali: invece di “I migliori consigli legali per il tuo business”, si può optare per “Strategie legali per la protezione della tua attività”.

Un buon “hook” all’inizio del webinar può aiutare molto a catturare l’interesse dei partecipanti, ed è per questo che viene considerato un carattere da non sottovalutare. Potrebbe essere di molti tipi, come una semplice domanda retorica o una breve storia, anche personale, che evidenzi un problema comune e che crei una connessione tra l’oratore e il suo pubblico.

Piattaforme per la Realizzazione di un Webinar Legale

Scegliere la piattaforma più appropriata contribuisce a garantire qualità e professionalità e, sebbene ne esistano molte, alcune si distinguono per la loro intuitività e praticità:

  • Zoom: è l’ideale per incontri in diretta e registrazioni; semplice da configurare e adatto per i piccoli studi che desiderano un’interazione diretta.
  • WebinarJam e EverWebinar: sono ottimi per webinar pre-registrati o “just-in-time”, perfetti per studi legali che desiderano rendere i contenuti dell’incontro disponibili in modo automatico.
  • Microsoft Teams: è consigliata per studi legali di medie e grandi dimensioni, che con ogni probabilità già utilizzano l’ecosistema Microsoft per il proprio lavoro di tutti i giorni, come Excel e Onedrive.

Tipologie di Webinar e Automazioni

Esistono diversi formati di webinar che uno studio legale può considerare, a seconda degli obiettivi e delle esigenze, e dunque del target, che interessano il pubblico:

  • Just-in-time: ci si riferisce ad una categoria di webinar disponibili su richiesta, visualizzabili dal cliente in qualunque momento. Ideali per argomenti di grande interesse o per una più vasta platea di utenti.
  • Daily/Weekly: sono consigliati per una comunicazione continuativa su argomenti di attualità, in questo caso giuridica, utili per rafforzare la fidelizzazione.

Automazioni:

Le automazioni in questo ambito sono consigliate per gestire gli aspetti più pratici senza comprometterne la conformità. Alcuni esempi possono essere:

  • Email di promemoria: invio automatico di reminder per i partecipanti senza includere contenuti promozionali.
  • Follow-up post-webinar: invio di risorse, anche riassuntive, o link per approfondire ulteriormente quanto trattato durante il webinar.

Marketing Legale nel Webinar: Come Rimanere Conformi

Il marketing legale nell’ambito webinar richiede un approccio attento e conforme alle norme deontologiche, garantendo sempre un valore informativo senza cadere in forme promozionali inadeguate. Di seguito si presentano i passaggi fondamentali per integrare questa struttura:

  • Pre-webinar: utilizza email informative per invitare gli iscritti, puntando sugli argomenti trattati e il valore informativo, senza elementi di vendita.
  • Durante il webinar: è consigliabile mantenere un tono neutro e professionale, concentrandosi sull’approfondimento delle tematiche proposte. Anche quando si fanno esempi o si citano casi di studio, è importante mantenere l’anonimato e rappresentare situazioni generiche, a meno che non ci si riferisca a casi di dominio pubblico o che abbiano ottenuto una certa rilevanza mediatica. Al termine dell’evento, un breve ringraziamento e un invito a consultare risorse informative (come articoli o blog) sono buoni accorgimenti per valorizzare il contenuto del webinar senza scivolare nel marketing esplicito (es. “Se volete saperne di più, trovate risorse sul nostro blog”).
  • Post-webinar: invia una breve email di ringraziamento con un link a risorse o articoli.

Comunicazione

Come evidenziato in precedenza, la comunicazione durante il webinar deve sempre mantenere un tono informativo e professionale:

  • Evita ogni forma di promozione esplicita: non esaltare i servizi o le capacità dello studio. Concentrati su come risolvere problemi comuni e questioni di interesse legale.
  • Non utilizzare linguaggio comparativo o denigratorio: non fare confronti tra il proprio studio e altri operatori del settore.

Struttura del Webinar: Tempistiche Suggerite

Di seguito, una breve traccia per le tempistiche suggerite in ogni fase del webinar, dall’introduzione fino alla conclusione:

  • Introduzione (5 minuti): accogli i partecipanti, spiega brevemente il tema del webinar e le modalità di svolgimento, enfatizzando il valore informativo dell’incontro.
  • Presentazione generale dei temi che si andranno a trattare (5 minuti): fornisci un’introduzione generale agli argomenti principali che verranno trattati, illustrando brevemente i punti chiave per dare ai partecipanti una visione d’insieme e orientare il loro interesse.
  • Presentazione dei temi principali (15-20 minuti): dividi l’argomento in sezioni, trattando ciascun punto in modo chiaro e semplice.
  • Sessione Q&A (10-15 minuti): dedica uno spazio alle domande in modo che i partecipanti possano chiedere chiarimenti sugli argomenti trattati. Se il webinar è composto da molti incontri, è possibile lasciare un form per ulteriori domande alla fine di ogni incontro, in modo da poter cominciare l’incontro successivo rispondendo ai quesiti proposti.
  • Conclusione (5 minuti): ringrazia i partecipanti, ricordando eventuali risorse disponibili sul sito o sul blog dello studio. Evita inoltre di promuovere direttamente i servizi, mantenendo sempre un tono neutro e informativo.

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